IMG_4533.JPG

Non ci credi? Prova!

"Le convinzioni, più delle menzogne, sono nemiche pericolose della verità"
  (F. Nietzsche)

     Il mese scorso, come già detto, ho partecipato ad un evento aziendale nazionale a Roma; occasione incredibile perchè dopo due anni di isolamento era la grande ripresa delle riunioni in presenza. 

       Grandi contenuti, oratori d'eccellenza, scuola indubbiamente necessaria ed importante per la crescita di noi professionisti del benessere; ma oggi mi soffermerò su un aspetto che mi ha colpito particolarmente perché riguarda un mio vissuto: è sempre così, io comprendo meglio quando vivo l'esperienza.

     Ero emozionata perché sapevo che avrei ascoltato persone di grande spessore ma ero altresì convinto di "subire" una folla di persone urlanti, rumorose e per i miei gusti troppo esuberanti. Era una mia convinzione limitante.

​Nulla     d
i tutto ciò .

     Gia all'esterno della struttura che ci avrebbe ospitato si respirava un'aria di gioia, ingressi molto ben organizzati e ordinati, nessuna fila estenuante, ogni partecipante aveva ben chiaro dove doveva andare e cosa doveva fare perché precedentemente informato e comunque il personale addetto agli gli ingressi erano molto solerte ad aiutare in caso di bisogno.

     Ma trovarmi all'interno del palazzetto è stata la vera svolta!
  
     Ordine, educazione, gentilezza, attenzione, ascolto silenzioso, entusiasmo con un tempismo adeguato al momento ... stavo vivendo un'emozione nuova, totalmente differente da ciò che mi ero immaginata... nella mia mente l'insieme di tante persone era sinonimo di confusione e ciò che invece stavo vivendo era un comportamento generale pertinente ed appropriato.

      Eh si, la convinzione è un'idea poco avvezza alla critica costruttiva ma che lavora nella nostra mente e si radica fino a diventare un punto fermo.

     Le convinzioni sono alla base di numerosi stereotipi che basandosi su semplici generalizzazioni, interferiscono sul nostro comportamento, impedendoci molto spesso di affidarci all'esperienza diretta e relegandoci al "a priori".

     Tutto ciò spesso crea un deterioramento del rapporto con noi stessi e con gli altri, incatenandoci in interpretazioni che non hanno nessun rapporto con la realtà non essendo disponibile a verifica; la buona notizia è che esistono anche le convinzioni positive, che agiscono su di noi come rinforzo alle nostre risorse personali.

     Senza entrare troppo nel dettaglio di un'analisi delle convinzioni limitanti o potenzianti, argomento decisamente vasto, mi piace pensare all'esperienza diretta che ho vissuto io e che mi ha aiutato a "trasformare" una mia personale convinzione della quale per altro ne sono stata consapevole nel momento preciso in cui si è sgretolata.

     Da questa esperienza ho acquisito una nuova consapevolezza che mi accompagnerà nella mia professione e nella mia vita di ogni giorno.

     Mi auguro che quanto da me vissuto possa essere di ispirazione per poter uscire da qualla zona di conforto che spesso le convinzioni preconfezionate ci fanno credere di vivere nel modo migliore.


     Parola di coach Orietta
 

Siamo a tua disposizione

Accetto l'informativa sulla privacy